Cisti mascellari
 

La cisti è una cavità patologica neoformata costituita da una parete epiteliale secernente responsabile del liquido raccolto all’interno. Il liquido cistico crea una pressione interna maggiore rispetto all’ambiente circostante e ciò determina il riassorbimento osseo che favorisce l’accrescimento lento e progressivo della cisti stessa. Le cisti che si sviluppano nella compagine ossea dei mascellari [superiore ed inferiore] vengono classificate in base ai tessuti di origine in:

 

·         CISTI ODONTOGENE: originano dal germe dentario nelle varie fasi dello sviluppo o dai tessuti del dente completamente formato.

·         CISTINON ODONTOGENE:non originano dal germe dentario.

·         PSEUDOCISTI: non hanno il rivestimento epiteliale interno.

 

 

Quelle che tratteremo in questo articolo sono quelle odontogene senza dubbio quelle più frequenti. Un’ulteriore classificazione delle cisti odontogene si basa sulla natura della loro formazione e le suddivide in:

·         CISTI DA SVILUPPO: originano da processi degenerativi o malformativi dei tessuti che compongono il germe dentario.

·         CISTI INFIAMMATORIE: la causa che ne determina la formazione è di origina infiammatoria.

 

CISTI DEI MASCELLARI
Cisti odontogene Cisti non odontogene Pseudocisti


Vedi classificazione sotto


1. Cisti del dotto naso-palatino
2. Cisti globulomascellare
3. Cisti naso-labiale
4. Cisti della linea mediana


1. Cisti solitaria dell’osso
2. Cisti aneurismatica dell’osso
3. Cavità ossea di Stafne

 

CISTI DEI MASCELLARI
Cisti da sviluppo Cisti infiammatorie


1. Cisti gengivale dell'infante [ perle di Epstein]
2. Cheratocisti odontogenica [ c. primordiale ]
3. Cisti dentigena [ follicolare ]
4. Cisti da eruzione
5. Cisti periodontale laterale
6. Cisti gengivale dell'adulto
7. Cisti odontogena ghiandolare [ c.sialo-odont ]


1. Cisti radicolare [ apicali, laterali, residue]
2. Cisti paradentale


CISTI DA SVILUPPO

·         CISTIGENGIVALE DELL’INFANTE: in genere non va oltre i tre mesi di età e si mostra come un nodulo bianco o giallo sulla mucosa orale.

·         CHERATOCISTI: ha un aspetto radiografico multiloculare e si sviluppa preferenzialmente nell’angolo della mandibola.

·         CISTI FOLLICOLARE: è caratterizzata da una raccolta di liquido tra il sacco follicolare e la corona del dente incluso. Il sacco follicolare è il rivestimento che avvolge la corona del dente quando ancora questo non è spuntato nel cavo orale. L’aspetto radiologico è caratterizzato da un’area radiotrasparente che avvolge la corona del dente incluso.

·         CISTI DA ERUZIONE: si forma sulla gengiva in corrispondenza del dente in fase di eruzione e appare di colore bluastro.

·         CISTI PERIODONTALE LATERALE: rara, si sviluppa sulla superficie laterale della radice di un dente vitale.

·         CISTI GENGIVALE DELL’ADULTO: si sviluppa a livello della papilla iterdentale generalmente dei premolari.

·         CISTI ODONTOGENA GHIANDOLARE: rara, caratterizzata dalla presenza di cellule mucipare.

 

CISTI INFIAMMATORIE

·         CISTI RADICOLARE
È la più comune. Origina da un elemento dentale non vitale. Il tessuto necrotico della camera pulpare costituisce l’habitat ideale per la proliferazione batterica. Questo determina lo sviluppo di un granuloma a livello periapicale che in una successiva fase di maturazione determina lo sviluppo di una lesione cistica.

·         CISTI PARADENTALE
Si sviluppa da un processo infiammatorio del legamento parodontale.

La maggior parte delle cisti odontogene appare da un punto di vista radiografico come una lesione radiotrasparente, dai contorni netti. L’accrescimento è lento e generalmente asintomatico. Si può avere in alcuni casi un accrescimento tale da raggiungere le corticali dei mascellari con rischi di fratture mandibolari. La diagnosi certa di che tipo di cisti si tratti si ha solo con l’esame istologico.

 



IL TRATTAMENTO PREVEDE DUE DIVERSI APPROCCI CHIRURGICI:

1.       CISTOTOMIA: trattamento conservativo che prevede l’apertura della cisti che viene svuotata del suo contenuto liquido che è quello che determina il progressivo riassorbimento osseo con crescita della cisti. La cisti si riduce progressivamente in tempi piuttosto lunghi.

2.       CISTECTOMIA: prevede l’enucleazione completa della parete cistica che una volta richiusa si riempe di coagulo che successivamente subisce una metaplasia ossea con riempimento della cavità.

 

Non esistono linee guida comportamentali per il paziente, essendo assolutamente asintomatiche e diagnosticate in modo casuale attraverso accertamenti radiografici eseguiti per altri motivi.

Presso il nostro centro è possibile effettuare Esame Panoramica Dentale Digitale con stratigrafia piani ossei per facilitare i quesiti diagnostici.

Per ulteriori chiarimenti prego contattare Centro Peschiulli sas - Lecce

via Gabriele D' annunzio n° 59 -73100 LECCE 

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